L'infanzia

Dipingo le cose che amo perché nella rappresentazione, e nella sua ricerca, rivivo il piacere dell’amore.

Il coinvolgimento per i piccoli e il loro percorso di vita, ci fa rivivere la nostra infanzia. L’infanzia ha in sé fragilità e potenza: non c’è nessuno più potente e piùfragile di un bambino. La sua forza fisica ,rispetto alla massa corporea, è enorme, come la sua potenza.

Nella relazione con la madre, soprattutto, esprime il massimo delle sua capacità intellettive e del poter fare.

La madre che io dipingo è la detentrice delle potenzialità dei figli, è quella che in qualche modo ne tutela la sanità fisica e mentale. È lei la garante di questa capacità, della potenza e del futuro.

In alcune sculture antiche, etrusche e campane, la figura della madre sembra già glorificata: per questo, secondo me, la maternità delle Madonne, soprattutto in Italia è precedente al cristianesimo. La Madonna tiene in braccio il Salvatore, il futuro, la potenza. Le mie donne tengono ogni bambina o bambino, che sono il futuro del mondo.