Amo la natura nelle sue manifestazioni: il mare, il cielo, le nuvole, gli animali e gli uomini. Dipingere la natura è come rivisitarla e riammirarla: non la copio, la interiorizzo, e mentre la dipingo la riconosco, la contemplo, ne rivivo l’emozione. La lavoro sino a quando la riconosce il mio intimo. Questa elaborazione non è sempre consapevole: attraverso il modo di rappresentare della natura mi sembra di trovare le regole che costituiscono le forme degli esseri viventi .Il mare, in modo particolare, mi dà l’orizzonte, la stabilità e la trasparenza. Mi immergo nel mondo  della pittura attraverso il paesaggio interiore. Anche il paesaggio umano fa parte della natura; il paesaggio umano è come un formicaio per le formiche, la foresta per le piante, un prato per l’erba. Non mi infastidiscono le pale eoliche, non mi disturba una ciminiera sul mare, a meno che non inquini.